In Gran Bretagna (e non solo) prendono piede i veicoli a guida autonoma, ecco il progetto che trasformerebbe l’esperienza in auto in un qualcosa di rilassante
Sono ben lontani i tempi in cui le automobili facevano il loro “esordio” assoluto nel mondo ed erano viste come una sfida ai mezzi di trasporto dell’epoca: ora in auto, oltre che guidare, si può fare davvero di tutto tra cui effettuare chiamate in vivavoce, avere il navigatore GPS senza ricorrere allo smartphone (nei modelli più avanzati) o l’assistenza per il parcheggio. E a breve sarà possibile anche guardare un film o una serie tv in totale sicurezza mentre ci si trova alla guida della macchina. Non è fantascienza o utopia, bensì il futuro dell’esperienza automobilistica internazionale che sta nascendo in Gran Bretagna. Ecco come funzionerebbe l’ambizioso progetto. RIVOLUZIONE CONDIZIONATORI, NON SI POTRÁ ANDARE SOTTO QUESTE TEMPERATURE
Il progetto
L’idea che sta alla base della proposta di aggiornamento dell’Highway Code, il codice della strada britannico, è quella di trasformare il tempo che si trascorre in auto (ore e ore sprecate nel traffico o in lunghi viaggi tra casa e lavoro) in occasioni per rilassarsi e intrattenersi con film, serie tv e contenuti multimediali da poter guardare in sicurezza senza rischiare di fare incidenti. Come? Con uno schermo incorporato ai veicoli a guida autonoma, sempre più diffusi in Gran Bretagna dove è in vigore la legge che consente la circolazione di veicoli dotati di tecnologia di mantenimento della corsia a mani libere, quindi senza che il conducente debba mantenere fermo il volante. E il nuovo update di questa situazione, appunto, sarebbe la possibilità di guardare un film o una serie tv mentre il pilota automatico ci guida (anche se parzialmente) verso la destinazione. Anche perché comunque un occhio sulla strada va sempre tenuto, non esistono ancora veicoli su ruote automatici al 100%…
Rischio o vantaggio?
Il progetto britannico, che riguarderebbe (in maniera indipendente) anche gli Stati Uniti, potrebbe sollevare dei polveroni: c’è, infatti, chi non è d’accordo con questa miglioria in quanto la riterrebbe causa di incidenti o tragedie evitabili se si deve guidare un’auto. Il progetto però è notevole e, oltre a fornire migliaia di posti di lavoro in tutto il mondo, se perfezionato al meglio (non sarebbe mai approvato con qualsiasi difetto) scriverebbe una pagina importante del futuro della tecnologia. Anche in Italia a febbraio scorso si è ufficialmente dato il via alle sperimentazione di veicoli a guida autonoma…
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Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.
