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Mercoledì 13 Marzo
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Vulcano, situazione preoccupante: scatta lo stato di emergenza nazionale. Ecco cosa sta succedendo

Prosegue l'emissione di gas tossici sull'isola di Vulcano, la situazione continua a preoccupare: il Governo interviene deliberando lo stato di emergenza. Ecco cosa sta succedendo

Vulcano, situazione preoccupante: scatta lo stato di emergenza nazionale. Ecco cosa sta succedendo
Vulcano, situazione preoccupante: scatta lo stato di emergenza nazionale. Ecco cosa sta succedendo - Foto Ragusanews

Isola di Vulcano, il Governo delibera lo stato di emergenza

La Regione lo aveva richiesto una ventina di giorni fa, ora è arrivato l’ok da parte del Governo: nel corso del Consiglio dei Ministri del 29 dicembre 2021, infatti, l’esecutivo, con un provvedimento ad hoc, ha deliberato la dichiarazione dello stato di emergenza della durata di 6 mesi sull’Isola di Vulcano. La preoccupante situazione, che va avanti da mesi, ha convinto il Governo ad adottare la misura.

Concentrazioni di gas a livelli insostenibili

Le concentrazioni dei gas vulcanici (CO2, SO2, H2S) nell’aria, come riporta Normanno.com, sono arrivate a livelli insostenibili per la popolazione dell’isola di Vulcano, che è stata costretta a lasciare le abitazioni: Marco Giorgianni, sindaco di Lipari, con un’ordinanza ha vietato il pernottamento nella cosiddetta zona rossa fino alla vigilia di Natale. La situazione, purtroppo, non sembra destinata a rientrare a breve: l’Ingv prevede incrementi di temperatura dei gas e della sismicità.

Attesi incrementi di temperatura dei gas e della sismicità

Nell’ultimo bollettino dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, infatti, sono attesi incrementi di temperatura dei gas e della sismicità, oltre a un ulteriore aumento del degassamento fumarolico e diffuso. “Si rimarca il perdurare della perticolosità legata alla diffusione di CO2 dai suoli ed al conseguente accumulo in prossimità delle zone di emissione a mare, in zone sottovento, topograficamente ribassate, e soprattutto in luoghi chiusi, seppure i dati di monitoraggio abbiano mostrato che accumuli di CO2 con concentrazioni potenzialmente letali siano possibili anche in aree aperte”.

Stanziati 6 milioni di euro

Il Governo, nel deliberare lo stato di emergenza, ha stanziato sei milioni di euro per far fronte a quanto sta accadendo. Lo stanziamento, però, riguarda anche altre emergenze oltre a quella dell’Isola di Vulcano. Lo stato di emergenza è stato infatti prorogato di dodici mesi nei territori interessati dagli eventi meteorologici di ottobre e novembre 2021 nelle province di Agrigento, Catania, Enna, Messina, Palermo, Ragusa, Siracusa e Trapani.

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Biagio Romano

Classe '93, napoletano di nascita, interista di fede. Scrivo sul web da quando avevo 16 anni: prima per hobby, poi per lavoro. Curioso di natura, amo le sfide (soprattutto vincerle). Mi affascinano il mondo dell'informazione e quello della comunicazione.

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