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Alluvione in Romagna: dopo l’emergenza di venerdì è l’ora della conta dei danni

di

centro meteo italiano

Dopo l’alluvione che ha colpito la Romagna venerdì scorso, con mareggiate e fiumi esondati, è ora della conta dei danni.

Alluvione in Romagna: dopo l’emergenza di venerdì è l’ora della conta dei danni – 08 febbraio 2015 – Le incredibili piogge e i forti venti che si sono abbattuti sulla Romagna tra mercoledì e venerdì scorso, hanno provocato, come ormai noto, mareggiate lungo la costa e alluvioni fino alle zone più interne: in meno di 72 ore sono caduti circa 90-100 mm lungo il litorale, mentre nelle zone più interne, come lughese, faentino, forlivese e cesenate, gli accumuli sono stati di circa 130-170 mm, valori in generale anche tre-quattro volte superiori alle precipitazioni medie di tutto il mese di febbraio con riferimento alla media climatologica tra il 1971 ed il 2000. Dopo l’emergenza di venerdì, con molte località sott’acqua sia per le mareggiate che perl’esondazione dei fiumi, è ora della conta dei danni, con la Regione che ha attivato le procedure per richiedere lo stato di calamità naturale. Qui intanto potete consultare in dettaglio il tempo previsto per oggi e per i prossimi giorni sull’Emilia Romagna.

Alluvione in Romagna dopo l'emergenza di venerdì è l'ora della conta dei danni

Alluvione in Romagna: dopo l’emergenza di venerdì è l’ora della conta dei danni. Fonte: cesenatoday.it

La fase più acuta dell’emergenza è ormai alle spalle in Romagna, dove però continuano a permenere grandi disagi nelle zone colpite dall’alluvione e soprattutto lungo la Riviera, dove il mare in tempesta ha inghiottito le spiagge e devastato i lidi, spingendosi fino anche alle zone più interne, allagando le cantine ed i primi piani delle abitazioni: i danni sono enormi e stanno venendo contati in questi giorni, con la Regione che ha già stanziato 2.5 milioni di euro per far fronte alle immediate necessità e attivando le procedure per richiedere lo stato di calamità naturale. In questo momento sono ancora al lavoro delle squadre di volontari della Protezione Civile che stanno aiutando a svuotare le abitazioni allagate, mentre ci sono ancora rami e tronchi che impediscono il normale deflusso dei fiumi, che venerdì sono localmente esondati. L’alluvione è stata provocato sia dalle forti piogge ma anche dalle potenti mareggiate, che sul litorale della Romagna si sono abbattute come degli tsumani, con l’acqua che ha raggiunto anche il metro di altezza nelle vie delle località costiere: le onde altissime hanno sradicato alberi, sommerso le auto e trascinato via i bidoni della spazzatura, causando i danni maggiori agli edifici sul lungomare, che sono stati ovviamente i primi ad essere colpiti. Qui di seguito potete trovare un riassunto dei video pubblicati su youreporter.it, che mostrano come era la situazione venerdì 06 gennaio sulla Romagna, con alluvioni diffuse.

 

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