Maltempo, instabilità diffusa sulle regioni centrali e al Sud: fenomeni localmente di forte intensità con frequente attività elettrica 10 settembre 2016
frame satellitare che evidenzia l’instabilità diffusa sulle regioni centro-meriduionali del nostro Paese – fonte: Sat24.com
Tempo in atto: instabilità diffusa al Centro e al Sud, fenomeni localmente di forte intensità oggi 10 settembre 2016 – Pomeriggio all’insegna dell’instabilità diffusa sulle regioni del Centro e del Sud Italia a causa della circolazione instabile oggi centrata sul Mar Ionio e che continua a favorire la genesi di fenomeni convettivi da ormai più giorni. Attualmente, attività temporalesca diffusa viene segnalata su Lazio, Abruzzo, Molise, Puglia, bassa Campania, Calabria e Sicilia. L’aumento delle temperature al suolo inoltre sta permettendo il potenziamento dei fenomeni specie ove presenti maggiori aperture, come su Agroromano, provincia di Latina, Calabria ionica e Provincia di Sassari. Persiste invece nuvolosità a tratti compatta sui restanti settori peninsulari del Sud Italia, ove precipitazioni a carattere debole o moderato si vanno ad aggiungere a quelle già registrate nel corso della settimana come su brindisino, Appennino lucano, Molise e foggiano. Nelle prossime ore anche Roma
Le maggiori altezze pluviometriche registrate oggi 10 settembre 2016 – Le maggiori precipitazioni sono state registrate tra Molise e Puglia: sin da questa mattina infatti piove ininterrottamente su due regioni che da diversi giorni a questa parte vengono continuamente attraversate da nuclei temporaleschi e fronti instabili a carattere intenso e duraturo. Ancora punte di 30 o 40 millimetri di pioggia vengono rilevate dalle stazioni meteorologiche amatoriali presenti sul posto. Lo stesso vale anche per l’area dello stretto di Messina, dove anche questa notte si sono ripetuti temporali di moderata o forte intensità e frequente attività elettrica.
Evoluzione meteorologica del pomeriggio e della sera – Nelle prossime ore i nuclei temporaleschi tenderanno ad intensificarsi ulteriormente specie sulle aree pianeggianti di Lazio, Abruzzo, Molise, Calabria ionica, Sicilia meridionale e Puglia con cumulati giornalieri pluviometrici attesi in ulteriore e graduale rialzo. I fenomeni tenderanno a protrarsi fin verso le ore serali sulle regioni del Sud Italia, grazie ad una circolazione fresca ancora attiva in quota. Meno longeva, invece, l’attività temporalesca su Lazio e Abruzzo, attesa in indebolimento entro il tardo pomeriggio-prima sera. Qualche rovescio interesserà anche l’arco alpino. Stabilità prevalente persiste invece sulle pianure settentrionali, Umbria, Toscana e Marche, con aperture alternate a qualche addensamento.
a cura di Brando Trionfera
