Ecco quale cibo inaspettato può essere un grande alleato per ridurre il livello di colesterolo alto
Il colesterolo alto è una delle condizioni di salute più problematiche (alle lunghe) per gli esseri umani: un italiano su tre, infatti, soffre di ipercolesterolemia e farebbe bene a monitorare il più possibile la sua situazione. In che modo? Evitando alcuni cibi che, appunto, provocano il superamento della soglia giudicata “normale” con l’aumento della possibilità di sviluppare malattie cardiache. Ma ci sono anche alimenti che, oltre ad essere veri toccasana per l’organismo, aiutano non poco a contrastare il colesterolo alto. Una porzione al giorno di un cibo specifico, ad esempio, provoca l’abbassamento dei livelli di questa sostanza: ecco di quale si tratta, come emerso da uno studio scientifico italiano riportato da Msn.com.
Il cibo anti colesterolo
Stando ai risultati dei test, sembrerebbe che una porzione di frutta secca al giorno contribuisca in maniera significativa alla riduzione del colesterolo (non più di 30 grammi ogni 24 ore). É stato dimostrato l’effetto protettivo della frutta secca, in particolare delle noci, sul cuore con l’allontanamento del rischio di sviluppare patologie cardiovascolari. La sinergia di diversi composti bioattivi presenti nelle noci modificano non solo il colesterolo cattivo e i trigliceridi, ma anche altri fattori di rischio come pressione sanguigna e infiammazioni. Ma non solo la frutta secca è consigliata in questo senso…
Cos’altro mangiare
Caldamente suggeriti, nell’ottica di tenersi al sicuro dagli effetti negativi del colesterolo alto, sono frutta, verdure, legumi, olio d’oliva e cereali come pane, pasta e riso integrali, farro, orzo e avena. Via libera anche al pesce, almeno due-tre volte a settimana, cotto però alla griglia, al cartoccio o al vapore.
I cibi da evitare
Gli alimenti che non si dovrebbe consumare se si soffre di colesterolo alto (e che, in ogni caso, è consigliato mangiare poco) sono grassi animali come il burro, il lardo, lo strutto e la panna, oli vegetali saturi quale l’olio di palma e la colza, fegato, cervello, reni e tutti i vari tipi di insaccati ad elevato tenore in grassi saturi, gli insaccati e le carni conservate. Ad essi vanno aggiunti latte intero e yogurt intero insieme a tutti quei formaggi che hanno un elevato tenore in grassi saturi. Da bandire, inoltre, le bevande alcoliche e gli zuccheri semplici come il glucosio, il saccarosio e il fruttosio industriale.
Giornalista pubblicista dal 2013, esperto e specializzato in calcio e altri sport ma anche spettacoli tv, attualità, cronaca e salute.
