Ghiaccio artico in rapida crescita durante le ultime due settimane dopo il minimo raggiunto nel mese di Settembre con 1,7 milioni di chilometri quadrati in meno rispetto la media.
Ghiaccio ARTICO Ottobre 2018, situazione e tendenza. Fonte nsidc org
Mese di Ottobre chiude con deficit di 2,29 milioni di chilometri quadrati.
Raggiunto il valore minimo di estensione del ghiaccio artico tra il 19 settembre e il 23 settembre 2018, l’estensione del ghiaccio marino artico per il mese di Ottobre 2018 è stata in media di 6,06 milioni di chilometri quadrati (terzo ottobre più basso nel record del satellite dal 1979 al 2018). Valori inferiori la media (1981-2010) di 2,29 milioni di chilometri quadrati. Il processo di recupero del ghiaccio marino artico nella prima metà del mese di Ottobre è stato piuttosto lento. Entro la terza settimana di ottobre l’estensione era ancora inferiore la media e minore di tutti gli anni tranne per Ottobre 2016. Tuttavia, verso la fine del mese, il ritmo della crescita del ghiaccio è aumentato.
Si espande il ghiaccio marino artico, nelle ultime settimane recuperati 3 milioni di chilometri quadrati.
Crescita del ghiaccio marino artico più rapida in queste ultime settimane sul mare di Beaufort e Chukchi, tuttavia l’estensione è rimasta al di sotto della media in queste aree. Crescita assente invece nel Mare di Barents e sul versante atlantico dell’ Artico, proprio per questo fattore che il valore medio di Ottobre è collocato al terzo posto più basso di sempre.
Clima dell’ artico nel mese di Ottobre.
Le temperature dell’aria nel mese di ottobre al livello di 925 hPa (circa 1000 metri sopra la superficie) sono risultate superiori la media da 5 ai 7 gradi Celsius. Il picco di anomalia positiva di temperatura a 1000 metri di quota lo troviamo in Alaska centrale con 7 gradi in più rispetto la media. Tutto questo ha determinato un processo più lento di congelamento dopo il minimo di estensione del ghiaccio artico registrato tra il 19 e il 23 Settembre. Tuttavia il calo delle temperature in queste ultime due settimane sta permettendo un relativo recupero del deficit. Seguite i prossimi aggiornamenti meteo sia sul nostro sito che sul nostro canale Youtube per rimanere sempre informati sull’evoluzione della situazione meteo sull’Italia durante la prossima settimana.[…]
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