METEO – Ciclone in approfondimento, anche l’Italia nel mirino dei forti VENTI ma solo su determinati settori
METEO – Europa settentrionale pronta a vivere giornate estremamente ventose con l’approfondimento di un profondo centro depressionario che scorre lungo le alte latitudini. Il vortice polare ancora estremamente compatto permette alla corrente a getto di scorrere indisturbata nelle nazioni del Nord, con la nostra Penisola ancora ai margini di freddo e condizioni di maltempo. A partire dalla giornata di lunedì e per le successive 48/74 ore un esteso vortice ciclonico tenderà ad attraversare le Isole britanniche, la Penisola scandinava oltre che le coste settentrionali di Francia, Paesi Bassi, Germania e Danimarca. Anche sull’Italia lungo i settori di confini la ventilazione tenderà a subire un generale rinforzo, dovuto all’infittirsi del gradiente barico procedendo verso nord.
Venti fino a 100-130 chilometri orari: saranno giornate complesse
E a risentirne potrebbero non essere solo gli abitanti di tutte le zone che vi abbiamo elencato, ma anche soprattutto il traffico aereo in transito nel corso delle giornate su queste zone. La pressione minima che toccherà il ciclone in transito alle alte latitudini europee risulterà di circa 940 hPa, mentre sull’Europa meridionale con la presenza dell’anticiclone si navigherà intorno ai 1030 hPa. Un gradiente barico elevato a tal punto da generare venti fortissimi tra Isole britanniche e Mediterraneo.
La traiettoria del ciclone
La profondissima area depressionaria, centrata a nord delle Isole britanniche, si sposterà mediamente da Ovest verso Est, seguendo così le correnti zonali che dominano ancora fortissime lungo lo scacchiere barico dell’emisfero nord: ad essere investite nella fase successiva tra mercoledì e venerdì saranno invece le zone scandinave, con nevicate intense ancora una volta tra Finlandia e Norvegia.
Le conseguenze di ”Ciara”, possibile maltempo anche sull’Italia?
La ferita barica che si lascerà alle spalle questo vasto centro depressionario potrebbe favorire a sua volta l’instaurarsi di un flusso di correnti umide e perturbate in discesa da Nord verso la nostra Penisola nella giornata di San Valentino. Una tendenza che tuttavia necessiterà di ulteriori conferme con i prossimi aggiornamenti dei modelli matematici, essendo la fascia temporale quasi superiore ad una settimana.
Tutto nasce dal vortice polare molto compatto: secondo gli ultimi aggiornamenti degli indici teleconnettivi, la trottola (attiva a tutte le quote) potrebbe continuare ancora a girare all’impazzata, condizionando così anche l’ultima parte di febbraio e parte dell’inizio del mese di marzo.
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