METEO – Ipotesi MALTEMPO ad oltranza e clima tutt’altro che PRIMAVERILE, ecco i dettagli

Anticiclone in arretramento in queste ore

Già a partire da questa sera un peggioramento sarà riscontrabile sulle zone più nordoccidentali dello stivale, in quanto la spinta di una saccatura di origine nordatlantica costringerà l’Alta pressione ad arretrare nuovamente su latitudini più meridionali, dopo appena 36/48 ore di egemonia. Piogge e rovesci, accompagnate da un primo calo delle temperature, interesseranno dunque specifici settori del nordovest, mentre altrove il tempo si manterrà ancora stabile e asciutto e con valori termici miti.

Forte maltempo in arrivo nei prossimi giorni

Tuttavia, le piogge che inizieranno ad affacciarsi sul territorio nazionale a partire dalla serata odierna, non sono che un avvertimento di un grave peggioramento che entro metà settimana interesserà gran parte della nostra Penisola. Nella giornata di domani lunedì 10 maggio le piogge e i possibili temporali colpiranno ancora una volta solo il nordovest, con fenomeni localmente anche intensi specie sull’alto Piemonte (dove sarà peraltro attiva un’allerta meteo della Protezione Civile). A seguire il maltempo si estenderà in tutta Italia, con possibili nubifragi sul versante tirrenico.

Ipotesi maltempo ad oltranza

Stando a ciò che prospettano attualmente i principali centri di calcolo sembrerebbe che l’ondata di forte maltempo in arrivo dei prossimi giorni possa condizionare gran parte della prossima settimana e una parte di quella dopo ancora. Un flusso atlantico continuerà costantemente a posizionarsi su basse latitudini, favorendo lo scorrimento di correnti più fresche che manterranno le temperature anche piuttosto fresche sulla nostra Penisola, almeno per i prossimi 7-10 giorni.

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Primavera si conferma piuttosto pigra

Stando alle attuali proiezioni dunque va confermandosi il trend già visto abbastanza spesso durante questa primavera in cui il maltempo si è susseguito in maniera frequente su tutto il Paese. Dopo l’inverno 2020/21 che rimarrà nelle memorie come tra i più dinamici e, ad alta quota, come tra i più nevosi degli ultimi anni, la primavera sembra volersi indirizzare verso una stagione perturbata e fresca, sicuramente più di molte ultime primavere.

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