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Supercelle: cosa sono e come si formano queste incredibili tempeste

centro meteo italiano

Le supercelle sono i sistemi temporaleschi più potenti: vediamo come di formano queste tempeste incredibili.

Le supercelle sono i sistemi temporaleschi più potenti: vediamo come di formano queste tempeste incredibili - link2universe.net

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Supercelle: cosa sono e come si formano queste incredibili tempeste, 23 ottobre 2016 – Quando pensiamo a delle tempeste violente, la prima cosa che ci viene in mente sono gli enormi e anche distruttivi sistemi temporaleschi che si formano nelle vaste aree degli Stati Uniti, caratterizzate da grandi distese pianeggianti tra gli Appalachi e le Montagne Rocciose, famose per l’intenso maltempo e i fenomeni violenti. Di queste tempeste, i sistemi temporaleschi più potenti sono sicuramente le supercelle, capaci di portare non solo precipitazioni torrenziali e grandine grossa, ma anche sono le tempeste da cui vengono generati i tornado anche distruttivi che si abbattono sugli USA ma non solo. Si, perché imbattersi in una supercella è sicuramente più facile negli Stati Uniti, ma anche nel resto del mondo, Italia compresa, questo tipo di tempesta è tutt’altro che rara […]

Ma in cosa consiste esattamente una supercella? Questo fenomeno altamente spettacolare ma anche potente è un temporale caratterizzato dalla presenza di una rotazione interna con dimensioni orizzontali che vanno dalle poche centinaia di metri fino anche a qualche chilometro: le supercelle si muovono autonomamente e di rado sono inglobate in sistemi convettivi a larga scala e riversano al suolo grandi quantità di pioggia e grandine, nonché spazzano le località interessate con forti venti e sono anche le principali responsabili della formazione dei tornado. Perché una supercella si sviluppi, è necessario che coesistano tre diversi fattori: devono essere presenti venti umidi e miti nei bassi strati, così come rotazione e “wind shear”, letteralmente “taglio del vento”, cioè una variazione in intensità e direzione del vento, in quota e una piccola inversione termica che faccia da tappo allo sviluppo verticale della nube (la quale potrà distruggersi con l’arrivo di aria più fredda, rendendo la massa d’aria più instabile). Una volta che questi tre fattori siano presenti allo stesso momento in una determinata zona, forti correnti ascensionali sollevano l’aria avvitandola nello stesso momento lungo un asse verticale, formando così un mesociclone, e in definitiva una supercella. […]

Come testimoniato dal video di seguito, girato da Mike Olbinski vicino a Booker, in Texas, il 3 giugno 2013, una supercella è un fenomeno molto intenso, accompagnato da precipitazioni intense così come anche dalla grandine grossa: si noti come sono ben visibili le correnti di updraft nella parte a destra dello schermo e successivamente il downburst nel cuore della supercella.

a cura di Francesco Cibelli

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Francesco Cibelli

Laureato in Fisica dell'Atmosfera e meteorologia all'università di Roma Tor Vergata entro a far parte del team di CentroMeteoItaliano.it nel 2014 come meteorologo. Mi occupo giornalmente di previsioni meteo e bollettini ma anche della gestione dei modelli di calcolo per l'atmosfera e per il mare.

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