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Coronavirus, ecco quali Regioni rischiano di passare in zona gialla. I dati

Covid-19, in due Regioni terapie intensive oltre la soglia. Torna la preoccupazione per le possibili restrizioni. La situazione

Coronavirus, ecco quali Regioni rischiano di passare in zona gialla. I dati
Coronavirus, ecco quali Regioni rischiano di passare in zona gialla. I dati - Foto Pixabay

Coronavirus, in graduale peggioramento la situazione in Italia

Anche se non è ancora preoccupante, la situazione epidemiologica è in graduale peggioramento in Italia: dopo una stabilità di diverse settimane, anche le ospedalizzazioni stanno aumentando. Un peggioramento, comunque, non omogeneo da nord a sud: ci sono, infatti, delle aree del Paese monitorate attentamente per quanto sta succedendo. In due Regioni si è superata di recente la soglia di allerta per quanto riguarda le terapie intensive. Leggi anche Coronavirus, l’annuncio del sottosegretario Costa sulla terza dose: “Nei prossimi giorni ci sarà estensione ai 50enni”

I dati a livello nazionale non sono preoccupanti

A livello nazionale, come riporta il portale Agenas che fotografa la situazione negli ospedali, la media nazionale dell’occupazione delle terapie intensive è stabile al al 5% (la soglia per il passaggio in zona gialla è del 10%), mentre quella dei ricoveri ordinari è al 6% (la soglia per il passaggio in zona gialla è al 15%). Se il dato nazionale è ancora sotto la soglia, in due Regioni in realtà la soglia è stata superata: si tratta di Friuli Venezia Giulia e Marche. Leggi anche Coronavirus,  Green pass agli over 65 solo con la terza dose, ecco le parole di Macron

Terapie intensive oltre la soglia in due Regioni

Nelle Marche l’occupazione delle terapia intensive è all’11%, mentre in area medica è al 7%. Per il cambio di colore, come riporta Fanpage.it, entrambi i parametri devono oltrepassare la soglia: per ora, quindi, non c’è il rischio di passaggio in zona gialla, ma la situazione sarà da monitorare nelle prossime settimane. Peggiore è invece la situazione del Friuli Venezia Giulia, dove le terapie intensive sono all’11% e i ricoveri in area medica al 10%: in questo caso il rischio di zona gialla è più alto. L’incidenza in Friuli Venezia Giulia è pari a 60,11 casi ogni 100mila abitanti. Leggi anche I non vaccinati per scelta dovranno pagarsi le spese mediche: lo annuncia il ministro della Sanità di Singapore

La preoccupazione per il possibile ritorno in zona gialla

L’incubo restrizioni, quindi, torna ad essere reale: in zona gialla le mascherine sono obbligatorie anche all’aperto, mentre al ristorante si può essere al massimo in quattro al tavolo. Senza dubbio una forte penalizzazione per l’economia: i ristoratori, soprattutto in Friuli Venezia Giulia, stanno già esprimendo preoccupazione. Discorso simile per i gestori di cinema e teatri, dove con il passaggio in zona gialla torna il distanziamento di un metro.

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Biagio Romano

Classe '93, napoletano di nascita, interista di fede. Scrivo sul web da quando avevo 16 anni: prima per hobby, poi per lavoro. Curioso di natura, amo le sfide (soprattutto vincerle). Mi affascinano il mondo dell'informazione e quello della comunicazione.

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