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Coronavirus, rilevati nuovi sintomi di contagio da variante Delta: ecco tutti i dettagli

Uno studio condotto da ricercatori britannici ha portato alla luce nuovi sintomi riconducibili alla variante delta da coronavirus: i dettagli

Coronavirus, rilevati nuovi sintomi di contagio da variante Delta: ecco tutti i dettagli
Foto Pixabay.com

Coronavirus, rilevati nuovi sintomi di contagio da variante Delta: ecco tutti i dettagli

La variante Delta del coronavirus continua a diffondersi velocemente in Italia (e non solo) e il numero dei positivi giornalieri è tornato a crescere dopo un periodo di flessione: le riaperture e soprattutto l’irresponsabilità di tantissime persone hanno contribuito a dare una nuova chance al virus, anche se la situazione ovviamente non è tragica come lo scorso anno o la prima parte del 2021 grazie all’arrivo dei vaccini. Resta il fatto che la variante Delta (la cosiddetta “indiana”) è particolarmente contagiosa e sta causando una serie di sintomi “inediti”, di cui una parte è stata scoperta proprio di recente. Ecco di cosa si tratta, come riscontrato dai ricercatori dello University College di Londra.

I nuovi sintomi della variante Delta

Come ormai noto, i sintomi tipici della variante Delta sono febbre, mal di gola e naso che cola, dunque molto simili a un classico virus influenzale (e dunque la prima differenza sostanziale dal Covid-19 “classico” è che non comporta la perdia di gusto e olfatto) ma nell’ultimo periodo la mutazione si è manifestata anche con spossatezza, mal di testa, dolori muscolari e inappetenza, tutti sintomi rlevati soprattutto nei giovani non vaccinati o negli adulti che non hanno completato il ciclo vaccinale. E non è tutto. GREEN PASS OBBLIGATORIO, ECCO IN QUALI CASI

Le parole degli scienziati

“Nuove varianti – fanno sapere i ricercatori dell’ateneo britannico con un comunicato – più trasmissibili e (in parte) resistenti ai vaccini potrebbero diffondersi nella popolazione suscettibile causando alti tassi di ricoveri. Per riaprire la società con una maggiore velocità ed equità, bisogna migliorare il controllo dei contagi. Questo comincia con una definizione dei casi di Covid più ampia e adeguata al contesto”. Ciò dimostra dunque come la prima regola per evitare nuove situazioni di emergenza sia l’attenzione assoluta all’igiene e al mantenimento del distanziamento. ECCO I NUOVI CRITERI PER ENTRARE IN ZONA GIALLA

Coronavirus, il bollettino di martedì 20 luglio 2021

Sono 3.558 i nuovi contagi di Covid-19 in Italia (ieri 2.072), a fronte di 218.705 tamponi giornalieri effettuati (ieri 89.089). La percentuale di positivi considerando il totale dei tamponi è all’1,6% (ieri 2,3%). Sono 10 le vittime registrate in un giorno. Le terapie intensive sono 165 (+3), con 11 nuovi ingressi nelle ultime 24 ore. È questo il quadro che emerge dal bollettino del Ministero della Salute del 20 luglio sulla situazione coronavirus in Italia.

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Nunzio Corrasco

Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.

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