Nuove zone rosse sono state disposte dai governatori di Sicilia e Calabria: i dettagli
Si moltiplicano di giorno in giorno i comuni calabresi che finiscono in zona rossa a causa dell’aumento esponenziale dei contagi. Dopo il comune di Sant’Agata del Bianco anche quello di Caraffa del Bianco (altro comune della locride) è finito in zona rossa. Il provvedimento è stato firmato dal presidente della regione Calabria, Nino Spirlì. I due comuni sono confinanti e attaccati L’aggravamento dei dati di contagio è stato certificato dal Dipartimento di prevenzione dell’Asp di Reggio Calabria. Da leggere anche Green Pass, potrebbe essere esteso anche per l’ingresso nei supermercati
Quanto dureranno le limitazioni?
Come si legge nello stesso provvedimento che ha istituito la zona rossa, sarebbe stata rilevata nel comune della locride “una crescita esponenziale dei contagi Covid-19 tra la popolazione residente”. Su una popolazione di poco meno di 500 abitanti è stata rilevata la presenza di 19 casi attivi. Sono oltre il 63% i casi registratisi nelle ultime 24 ore. Il provvedimento ha una durata molto limintata e sarà esteso fino a martedì 31 di agosto.
La situazione in Sicilia
La situazione dei contagi è in netto peggioramento anche in tantissimi comuni della Sicilia per i quali è già arrivata la stretta da parte del governo regionale. Negli ultimi giorni sono finiti in zona arancione anche i comuni di Barrafranca (Enna) e Niscemi (Caltanissetta) mentre per altri 55 comuni il governatore Nello Musumeci ha disposto la creazione di un tavolo permanente tra Asp e sindaci per raggiungere i target di immunizzati. Tra le misure imposte anche l’obbligo di mascherine all’aperto e misure di contenimento per gli eventi privati. …
I comuni che rischiano
I comuni che sono stati penalizzati dal governatore Musumeci sono anche quelli dove si è registrata una percentuale di vaccinati inferiore al 60% e dove l’incidenza di contagi nei sette giorni (13-19 agosto) ha superato la media di 150 casi per ogni 100 mila abitanti. Fra i comuni che si trovano nel “limbo” e che rischiano delle restrizioni che avranno impatto a livello economico vi sono anche alcune città molto frequentate dai turisti come Taormina e San Vito Lo Capo. Intanto il bollettino della protezione Civile di oggi fa segnare un +4168 tra i positivi al tampone pcr mentre le vittime sono 44.
Classe '93, napoletano di nascita, interista di fede. Scrivo sul web da quando avevo 16 anni: prima per hobby, poi per lavoro. Curioso di natura, amo le sfide (soprattutto vincerle). Mi affascinano il mondo dell'informazione e quello della comunicazione.
