Questo sito contribuisce alla audience di Il Messaggero

Mercoledì 27 Marzo
Scarica la nostra app
Segnala

Variante indiana Covid, focolaio in una palestra di Milano: 5 persone contagiate

Sono 5 le persone risultate contagiate dalla variante indiana in una palestra milanese: ci sono anche persone vaccinate

Variante indiana Covid, focolaio in una palestra di Milano: 5 persone contagiate
Nuova variante del Covid scoperta in Francia (foto. Pixabay)

La variante indiana si è diffusa in una palestra di Milano: 5 persone risultate contagiate

Nei giorni scorsi si è diffusa l’indiscrezione sulla palestra di Milano dove si è sviluppato un focolaio della temuta variante indiana che sta facendo tremare il mondo e che ha nuovamente seminato il panico nel Regno Unito. Si tratta di una palestra sita in Via Amedeo dove 5 persone (fra i quali anche il titolare) sarebbero risultati contagiati dalla temibile mutazione del Sars Cov-2. In queste ore sono stati diffusi nuovi particolari su questa vicenda che ha fatto discutere anche perchè tra i contagiati figurano anche persone già vaccinate con doppia dose. Da leggere anche Coronavirus, Bassetti attacca Speranza: “Scandaloso che non sia vaccinato”

La palestra è momentaneamente chiusa

Secondo le fonti di stampa locale la palestra sarebbe stata momentaneamente chiusa dopo la diffusione della variante Delta del Covid. I contagiati adesso sarebbero ben dodici mentre cinque sarebbero i frequentatori della struttura che hanno contratto la variante definita inizialmente indiana. Tra le persone che risulterebbero contagiate vi sarebbe anche un’operatrice sanitaria già vaccinata con ciclo completo. Gli altri clienti della palestra risultati positivi non erano stati vaccinati, mentre altri avevano ricevuto solo la prima dose.

Una sola persona ricoverata

Fra tutte le persone che sono risultate contagiate, solo una è stata ricoverata in palestra. Il gestore della Virgin Active, nei giorni scorsi, ha chiuso la struttura di propria volontà nonostante non risulterebbero violate le norme di sicurezza. Un eccesso di zelo a tutela dei frequentatori. La palestra è stata chiusa in via precauzionale per una settimana anche per procedere alla disinfestazione di rito. Questa decisione è stata presa anche per prendere tempo anche perchè l’Ats sta completando in queste ore l’attività di contact tracing.

Duecento persone sono state invitate a sottoporsi al tampone

In tutto, al momento, sarebbero duecento le persone che frequentano abitualmente la palestra Virgin di Milano dove si è diffuso il focolaio. Nella settimana tra il 24 e il 31 maggio tutti questi clienti sono stati invitati a sottoporsi al tampone in via cautelativa. La stessa palestra, in una nota, ha chiarito che “i giorni non usufruiti nel mese di giugno” verranno automaticamente detratti dalla quota mensile relativamente al mese di luglio. Un gesto sicuramente economiabile e tutt’altro che scontato.

La nostra newsletter! Ricevi gli aggiornamenti e le ultimissime su Meteo e Scienza via mail!

ISCRIVITI ORA!

Marco Antonio Tringali

Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.

SEGUICI SU:

Ultima Ora

Ultima Ora Terremoto