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Giovedì 14 Marzo
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Palinuro, il vulcano sommerso: rischio tsunami in Campania

di

centro meteo italiano

Vesuvio, Campi Flegrei e Palinuro: i vulcani dormienti e sommersi. Possibile tsunami per la Regione Campania?

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Vesuvio, Campi Flegrei e Palinuro: i vulcani dormienti e sommersi. Possibile tsunami per la Regione Campania?

Palinuro, il vulcano sommerso: rischio tsunami in Campania

La Regione Campania, oltre ai noti Vesuvio e Campi Flegrei, può vantare tra i propri vulcani anche i sommersi Marsili e Palinuro. Quest’ultimo si sviluppa a 75 km dalla costa del Cilento, in corrispondenza dell’omonimo Capo. La sommità si trova a circa 70 metri di profondità e fa parte del cosiddetto arco eoliano. In teoria, tale vulcano potrebbe essere molto pericoloso per la popolazione campana, che potrebbe essere devastata da uno tsunami vero e proprio. Già nel maggio del 2012, infatti, alcuni abitanti della zona in provincia di Salerno, hanno avvertito diverse scosse di intensità anche intorno ai 3 gradi di magnitudo che hanno fatto allarmare e non poco. Da quel momento, e si va avanti da anni ormai, i media tengono costantemente sotto osservazione quella zona, creando anche panico, forse più del dovuto.

Ma tant’è il Palinuro, anche se sommerso, c’è e la Campania è nel mirino, qualora si scatenasse un effetto tsunami. I terremoti che hanno colpito l’Italia recentemente, certamente non hanno fatto a meno di lasciare segni anche per le faglie confinanti, tra queste quella vesuviana ed appunto dei Campi Flegrei. Per non parlare poi dei già citati Marsili e dintorni. Nonostante le varie rassicurazioni di rito, gli abitanti della Regione, non possono stare tranquilli. Diverse sono state le esercitazioni messe in atto nel corso degli anni.

Qualora ci fosse l’eruzione sottomarina del Palinuro che inevitabilmente andrebbe a colpire la Campania, provocando anche uno tsunami, la popolazione è stata già addestrata a tal proposito. Nell’ottobre 2013 è stata effettuata un’esercitazione internazionale sul rischio maremoto, che ha coinvolto Regione, Prefettura, Provincia e Comune di Salerno. Tutti, così, hanno potuto constatare il possibile pericolo, prendendo parte ad azioni di soccorso sia in mare che su terra ferma ed a simulazioni di ricerca dei dispersi.

A cura di Angelo Maria Castaldo

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