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Terremoto oggi Basilicata e Marche 29 ottobre 2016: scossa M 4.3 provincia di Potenza, M 3.6 provincia di Macerata – Dati Ingv

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centro meteo italiano

Terremoto Basilicata, Umbria e Marche oggi 29 ottobre 2016: l’INGV localizza due soli eventi di magnitudo superiore a 3 a partire dalla mezzanotte, uno di M 3.5 a Est di Preci. Nel primo pomeriggio scossa M 4.3 in provincia di Potenza.

Terremoto oggi Umbria e Marche 28 ottobre 2016: nuova scossa M. 3,7 nel pomeriggio. Ultime notizie –Dati Ingv

Terremoto oggi Umbria e Marche 28 ottobre 2016: nuova scossa M. 3,7 nel pomeriggio. Ultime notizie –Dati Ingv

Terremoto oggi Basilicata e Marche 29 ottobre 2016: scossa M 4.3 provincia di Potenza, M 3.6 provincia di Macerata – Dati Ingv

16:20 Prosegue l’intensa sequenza sismica nel centro Italia, andiamo a vedere le ultime scosse di terremoto registrate da Ingv nel pomeriggio di oggi, sabato 29 ottobre 2016. Alle 15:02 la più intensa: M 2.7 in provincia di Macerata, nelle Marche. Epicentro a Castelsantangelo sul Nera, ipocentro a 10 km. Le altre località più vicine alla scossa di terremoto sono Ussita, Visso, Norcia e Preci.

14:33 L’Ingv ha registrato una scossa di terremoto nel primo pomeriggio di oggi in Basilicata. alle 13:58 Sisma M 4.3 in provincia di Potenza, epicentro a Maratea, ipocentro a 270 km. Gli altri comuni nei pressi del sisma sono Trecchina, Nemoli e Rivello. Nuove scosse di terremoto rilevate anche nel centro Italia, la più intensa alle 13:48 di M 2.9 in provincia di Macerata, ipocentro a 10 km.

12:42, alle ore 12:16 nuova scossa di terremoto avvertita nelle Marche, in provincia di Macerata. L’Ingv ha registrato un evento sismico di magnitudo 3.6 della scala Richter. Epicentro a Castelasantangelo sul Nera, in provincia di Macerata. Ipocentro a 9 chilometri di profondità. Questa la localizzazione geografica dell’evento, avvenuto 39 km ad est di Foligno, 50 ad ovest di Teramo.

11:13, l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanolgia ha registrato alle ore 10:48 una scossa di terremoto di magnitudo 3.5 nelle Marche, con epicentro a Monte Cavallo, in provincia di Macerata. Il sisma ha avuto ipocentro superficiale, profondo 9 chilometri. Replica di magnitudo inferiore, 3.2, alle ore 10:58, con epicentro spostato a Visso; ipocentro a 10 chilometri.

10:09, proseguono le scosse di terremoto tra Marche ed Umbria anche stamane, ma al momento tutte di bassa magnitudo, inferiore al terzo grado della scala Richter di rilevazione sismica. Terza notte fuori dalle case per gli sfollati, che sono stati sistemati oltre che nei palazzetti dello sport anche negli alberghi della costa adriatica. Sono tutti d’accordo sul fatto che non è possibile una sistemazione nelle tende con l’arrivo dell’inverno.

08:16, è proseguita anche nella nottata di oggi, sabato 29-10-2016, la sequenza sismica di scosse di terremoto che sta interessando l’area colpita dai forti eventi tellurici di mercoledì scorso. Il sisma più intenso è stato di magnitudo inferiore a 4, per la precisione M 3.5 della scala Richter. Secondo quanto riportato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, la scossa di terremoto si è verificata ad una profondità di 9 chilometri. L’epicentro è stato invece fissato tra i comuni di Preci e Castelsantangelo sul Nera. Sono invece decine i sismi di intensità compresa tra 2 e 3. L’ente ha infatti localizzato oltre 40 eventi di questa intensità, un segno abbastanza inequivocabile che la sequenza è ancora molto attiva e, come anche ricordato dai massimi esperti, i sismi potranno durare per mesi se non settimane.

Ore 0:20 – Ancora una scossa nella zona poco a est di Norcia. Questa volta con intensità minore rispetto alla massima precedente, di 3.1 della scala Richter come prontamente segnalato dall’INGV.

Ore 22:18 – La profonda scossa avvenuta in mare non è stata preceduta da sismi e non sono state registrate repliche di assestamento. Si tratta di un fatto noto per eventi mantellari di questo tipo.

Ore 22:17 – I sismografi nazionali dell’Istituto di Geofisica e Vulcanologia hanno registrato un evento molto intenso nel cuore del Mar Tirreno. Secondo quanto appreso da una lunga fonte di testimonianze, il tremore è stato udito chiaramente verso i settori costieri di Campania, Calabria e Sicilia. Il terremoto ha avuto un’intensità pari a 5.7 e si è verificato ad una profondità di 474 chilometri.

 

Ore 22:00 – Secondo quanto appreso dal portale web dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, una scossa di magnitudo 3.7 è stata registrata nei pressi di Castelsantangelo sul Nera poco prima delle ore 22. Il sisma si è verificato ad una profondità di 10 chilometri e rientra nell’ambito della sequenza ulteriore instauratasi circa 48 ore fa, a seguito dei due forti terremoti di intensità pari a 5.4 e 5.9 della scala Richter.

18:27 Torna a tremare il Centro Italia e sempre tra le Regioni dell’Umbria e delle Marche che 2 giorni fa è stata colpita da 2 intense scosse di terremoto di magnitudo 5.4 prima e magnitudo 5.9 poi. Secondo quanto riferito infatti dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, le ultime scosse più intense registrate nella giornata di oggi, venerdì 28/10/2016, hanno avuto intensità M 3.8 alle ore 17:56 con epicentro a 2 km da Norcia in provincia di Perugia, ipocentro profondo 11 km. L’altra scossa di terremoto è stata di magnitudo 3.7 registrata alle ore 15:56 con epicentro in provincia di Macerata a 6 km da Castelsantangelo sul Nera e ipocentro a soli 5 km di profondità.. L’evento è stato poi accompagnato da diverse repliche tutte inferiori al terzo grado, almeno fino a questo momento. Nella giornata odierna il numero di eventi è stato ancora una volta molto alto con circa 160 scosse di magnitudo superiore a 2 e 15 di magnitudo superiore a 3. Secondo il presidente dell’Ingv, Carlo Doglioni, le scosse nell’area potrebbero ‘continuare per mesi’, così come avvenuto nelle precedenti sequenze sismiche.

I movimenti tellurici più intensi registrati a partire dal 24 agosto 2016 – La sequenza sismica di Norcia-Amatrice-Visso è iniziata il 24 agosto, con il sisma più intenso di magnitudo 6.0 con epicentro Accumoli. Il secondo evento principale si è verificato soltanto un’ora dopo, con un’intensità pari a 5.4 con epicentro Norcia. Solamente due giorni fa le altre due scosse più importanti che hanno attivato la parte nord della sequenza: ovvero di magnitudo 5.4 e 5.9, con gli epicentri tra Ussita e Castelsantangelo. I maggiori danni sono stati tuttavia prodotti dal primo intenso movimento in particolar modo nel comune di Amatrice.

Iniziato il trasferimento della popolazione verso le zone costiere – Sin dal pomeriggio di ieri, la popolazione colpita nei comuni di Ussita, Visso e Castelsantangelo sul Nera è stata direttamente trasferita attraverso i pullman verso la costa marchigiana. Si tratta di una decisione presa di comune accordo insieme ai sindaci locali, che hanno ritenuto opportuno salvaguardare la vita dei propri cittadini fino a quando non saranno fatte le dovute verifiche alle abitazioni.

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