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Jannik Sinner, ecco quando potrebbe diventare numero 1 al mondo

Dal trionfo all'Australian Open 2024 al distacco da Novak Djokovic: ecco come può "colorarsi" quest'anno per Sinner

Jannik Sinner, ecco quando potrebbe diventare numero 1 al mondo
epa11110477 Jannik Sinner of Italy celebrates with the Norman Brookes Challenge Cup trophy after winning the Men's Singles final match against Daniil Medvedev of Russia at the 2024 Australian Open tennis tournament, in Melbourne, Australia, 28 January 2024. EPA/MAST IRHAM

Jannik Sinner ha compiuto l’impresa del mese vincendo l’Australian Open contro il russo Medvedev: le tappe della scalata dell’azzurro

Incredibile l’impresa di oggi di Jannik Sinner: il 23enne altoatesino, la più grande promessa del tennis italiano, ha conquistato il suo primo Australian Open (uno dei Grandi Slam della stagione) battendo il russo Daniil Medvedev. Il giovane azzurro ha sconfitto il numero 3 al mondo al termine di un match durato circa quattro ore, una finale tiratissima al termine della quale hanno trionfato i colori italiani. Emozione indescrivibile per il talento azzurro che ora può davvero puntare al podio nel ranking, ma quando Sinner potrebbe diventare il numero uno al mondo?

Il ranking Atp

Al momento Jannik Sinner, nonostante la vittoria dell’Australian Open, è quarto nella classifica mondiale dei tennisti con 8310 punti, alle spalle proprio di Medvedev che mantiene la terza posizione a 8765. Per superare il russo in classifica dunque, se Sinner manterrà questo ritmo straordinario, potrebbero “bastare” due tornei dall’ottimo piazzamento. Poi sarà caccia a Carlos Alcaraz (#2 Atp con 9255 punti) e al “re” Novak Djokovic (9855 punti), gli ostacoli più ostici per arrivare alla vetta della classifica.

Il distacco da Djokovic

Novak “Nole” Djokovic ha oltre 1500 punti di vantaggio su Sinner e, nonostante l’eliminazione in semifinale nell’Australian Open (proprio per mani dell’azzurro), è tutt’altro che in fase calante. Ci vorranno quindi una serie di vittorie nei tornei più importanti, con le contemporanee “cadute” di Alcaraz e Medvedev, per raggiungere la vetta del ranking entro il 2024. Sinner ha comunque tutta la carriera davanti e, soprattutto, le carte in regola per diventare il numero 1 al mondo senza alcuna fretta o smania. Intanto ha già scritto la storia del suo Paese.

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Marco Reda

Giornalista pubblicista dal 2013, esperto e specializzato in calcio e altri sport ma anche spettacoli tv, attualità, cronaca e salute.

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