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Caldo record nella Terra del Fuoco: valori ben superiori ai 30 gradi

Caldo record nella Terra del Fuoco: oltre 20 gradi sopra la media

Caldo record nella Terra del Fuoco: valori ben superiori ai 30 gradi
Caldo record tra Cile e Argentina meridionale. Fonte: tio.ch

Valori prossimi ai 30 gradi nella punta meridionale dell’Argentina

Una intensa ondata di caldo ha interessato in questa prima settimana di febbraio l’Argentina meridionale. Stiamo parlando dell’emisfero australe, dove adesso siamo in estate. E quindi, cosa c’è di strano vi starete magari domandando? La cosa strana è che l’ondata di caldo ha colpito l’estrema parte meridionale dell’Argentina e del Ciile, territori solitamente molto freddi e freschi anche in estate, poiché non distantissimi dai ghiacci del Polo Sud. Il caldo ha colpito duramente la zona della “Terra del Fuoco“, con valori record, che in alcuni casi hanno addirittura superato i 30 gradi, portandosi oltre la media di oltre venti gradi.

Ushuaia che sfiora i 30 gradi

Ushuaia e Rio Grande sono alcune delle zone più colpite. Il governo locale ha inoltre deciso di mantenere il numero minimo di dipendenti nelle sedi ufficiali, poiché gli uffici statali sono attrezzati a riscaldarsi dal freddo presente per numerosi mesi dell’anno ma non altrettanto preparati a difendersi dal caldo torrido. A Ushuaia il termometro è arrivato a segnare 28 gradi, ma è salito addirittura a 30,8 gradi a Rio Grande, la seconda città del distretto. Qui normalmente in estate le temperature massime non vanno oltre i 15-20 gradi, soprattutto in questo periodo dell’anno (Fonte:tio.ch).

Record assoluto a Santa Cruz

I 30 gradi sono stati superati ancora a nord-ovest di Santa Cruz, dove sono stati sfiorati addirittura i 40. Come ha spiegato al quotidiano Clarin il meteorologo Christian Garavaglia, nel profondo sud del Paese, si sono avuti valori record. A Perito Moreno, nel nord-ovest di Santa Cruz, si sono rilevati +38,2°C, valore che ha superato di 3 gradi quello precedente avvenuto nel 1961. Caldo anche nelle vicine isole Falkland, dove le temperature sono arrivate a sfiorare i 30 gradi, valori che normalmente non si raggiungono mai da queste parti. Dalla giornata di ieri però le temperature sono cominciate a scendere e nelle prossime ore ci aspettiamo un ritorno verso la normalità.

Temperature in deciso calo e arrivo della pioggia

L’ondata calda si è già ridotta notevolmente e nei prossimi giorni sono attese anche delle piogge e cali termici importanti con temperature che tenteranno a riportarsi nell’ambito della media stagionale, dopo aver fatto registrare punte praticamente da record. Qui, nella Terra del Fuoco, l’estate è contraddistinta da temperature fresche e precipitazioni più o meno costanti in tutto l’anno e non particolarmente abbondanti. Per tutti i dettagli meteo sia per la nostra penisola che per l’estero, segui come sempre il nostro sito e non perdere tutti gli editoriali.

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Alessandro Allegrucci

Laurea triennale in Scienze Forestali ed Ambientali e Laurea magistrale in Scienze Agrarie e del Territorio. La mia più grande passione resta da sempre la meteorologia, approfondita attraverso la tesi di laurea sperimentale e un master di "Meteorologia Nautica". I fenomeni naturali, la loro bellezza e potenza sono tra le cose che più mi affascinano al mondo.

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