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Meteo Italia: giorno di Capodanno con tanto sole e residue nevicate al Sud

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Meteo Italia: giorno di Capodanno con tanto sole e residue nevicate al Sud

Il 2019 si apre con ampie schiarite su gran parte della nostra Penisola, non mancheranno però residui episodi nevosi a quote collinari sulle regioni meridionali

La situazione meteo in Italia di oggi, 1 gennaio 2019, vede ancora una volta l’afflusso di aria fredda dai quadranti orientali al Sud Italia. Nelle prossime ore infatti assisteremo a residue  nevicate sull’Appennino centro-meridionale a partire dai 5-600 metri, ma con immediata tendenza al miglioramento. Già, perché prima dell’arrivo del grande freddo è attesa una breve rimonta anticiclonica che tornerà a portare tempo sostanzialmente stabile da Nord a Sud. Anche nella giornata odierna sono attese le prime nebbie fitte sulle regioni padane, specie bassa Lombardia, Emilia e settori pianeggianti di Veneto e Friuli. I valori pressori tenderanno tuttavia ad aumentare in maniera temporanea. A partire dal 2 gennaio 2019 infatti avrà inizio l’irruzione di freddo che ci porterà nel pieno dell’inverno sotto il profilo delle temperature e anche delle nevicate, che raggiungeranno i settori pianeggianti delle regioni adriatiche e del Centro-Sud tra le giornate di giovedì 3 e venerdì 4.

Colata fredda confermata: nei prossimi aggiornamenti le aree più colpite

L’anticiclone di origini azzorriane posizionato a tutti gli effetti in un ruolo di blocco tra Francia e Isole britanniche, favorirà dunque l’ingresso di correnti molto fredde dal Nord Est Europa che faranno piombare in un clima decisamente rigido gran parte del nostro Paese. Le nevicate, come anche specificato poc’anzi, tenderanno a manifestarsi in maniera via via più frequente lungo le regioni adriatiche portandosi fino a quote prossime alla pianura su Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata e Calabria settentrionale. Un profondo nocciolo freddo in quota tenderà infatti ad aumentare l’intensità dei fenomeni che colpiranno le suddette regioni, con una temperatura minima all’interno del ‘’core’’ gelido a 500 hPa che raggiungerà valori intorno ai -38°C.

Come proseguirà il mese di Gennaio 2019? Restano aperte più ipotesi

Il mese corrente, a 31 giorni dall’inizio dell’inverno meteorologico, risulterà fortemente influenzato da manovre e dinamiche stratosferiche originatesi negli ultimi giorni. A seguito dell’intenso SSW (riscaldamento dei piani fino alle quote di 1-10 hPa), il vortice polare stratosferico per più volte ha mostrato segni di cedimento con una marcata bilobazione che andrà a concretizzarsi nei prossimi giorni. Questa potrebbe risultare la responsabile di continue e frequenti ondulazioni del getto in uscita dagli Stati Uniti, provocando continue fasi fredde e instabili anche sull’Europa centrale.

 

 

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