Situazione sinottica ed evoluzione delle prossime ore in Europa e Italia
Questa seconda metà della settimana vede un campo di alta pressione stabile tra il Mediterraneo orientale e i Balcani, con valori di pressione al suolo che raggiungono i 1030 hPa. Questo fenomeno si riflette sulle condizioni meteo in Italia, portando tempo generalmente asciutto, con alcune piccole eccezioni. Venerdì, però, si prevede il passaggio di una depressione nord-africana che porterà piogge sull’estremo Sud della Penisola.
Dicembre fino a ora: poco piovoso e mite, ma il cambio per la terza decade è possibile
Il mese di dicembre è stato caratterizzato da un clima generalmente stabile, grazie all’alta pressione che ha dominato l’Europa e il Mediterraneo. I principali disturbi sono stati causati dalla presenza di nuvolosità bassa e nebbie, mentre le temperature sono rimaste superiori alla media, soprattutto in quota. Tuttavia, un cambiamento sembra sempre più probabile per la settimana di Natale, con l’arrivo di piogge e nevicate.
Meteo Natale: aria fredda da est e flusso perturbato da ovest, possibile maltempo
Sebbene la distanza temporale renda difficile fare previsioni dettagliate, i principali modelli sembrano indicare l’arrivo di un flusso atlantico basso, accompagnato dall’aria fredda proveniente dai settori orientali. Questo potrebbe manifestarsi proprio il giorno di Natale, con l’aria fredda che probabilmente colpirà principalmente l’Europa centrale e settentrionale. Attualmente, non è escluso che il Natale porti condizioni di tempo instabile, con temperature in media o leggermente inferiori alla norma.
Tendenza meteo fino a Capodanno: variabilità tra feste e inizio 2026
Guardando più avanti, la seconda metà di dicembre potrebbe continuare a riservare sorprese meteo. Se l’alta pressione dominerà la scena nella prima parte del periodo natalizio, non si esclude un ritorno di correnti più instabili e perturbate a ridosso di Capodanno. I modelli suggeriscono che a partire dal 27-28 dicembre, l’Atlantico potrebbe tornare a influenzare il Mediterraneo, portando piogge su molte regioni, soprattutto sul versante tirrenico e sul Nord-Ovest. Allo stesso tempo, l’aria fredda potrebbe fare il suo ingresso da est, rendendo i primi giorni del nuovo anno più rigidi e caratterizzati da temperature sotto la media stagionale. Per Capodanno, quindi, il clima potrebbe risultare più dinamico, con probabili nevicate sui rilievi, ma ancora da definire la portata del cambiamento.
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Tecnico Meteorologo certificato secondo lo schema WMO ed iscritto all'Associazione Meteo Professionisti (AMPRO); fondatore di Meteo Lazio nel 2014, realtà che vanta una rete di stazioni meteo private. Fornisce dati meteo e bollettini per svariate sedi di Protezione Civile nel Lazio.
