Natale di Belardino, Primario di Cardiologia all’ospedale di Anzio, ha svelato un falso mito che collega sale e ipertensione
L’ipertensione è una delle patologie più comuni e diffuse al mondo: si tratta di un disturbo della pressione sanguigna caratterizzato da un suo valore a riposo più alto rispetto ai valori fisiologici normali, meglio noto anche come “pressione alta”. La prima cosa che i medici consigliano di fare a chi soffre di ipertensione, oltre che cercare di ridurre qualsiasi fonte di stress, è evitare di consumare specifici alimenti come il sale; il Dottor Natale di Belardino però, Primario di Cardiologia dell’ospedale di Anzio, non ritiene tale cibo così dannoso per l’organismo neppure se si ha questo problema. Ecco perché e quali sarebbero i tre cibi da evitare davvero, come spiegato a IlMessaggero.it.
Ecco perché il sale non farebbe male
“L’associazione sale-ipertensione arteriosa – ha svelato lo scienziato – non è del tutto importante, anche se va tenuta presente. Questo perché l’uomo, per cause genetiche, nel corso degli anni tende a diventare iperteso al punto tale che intorno agli ottant’anni d’età abbiamo circa l’80% della popolazione ipertesa. Chi mangia senza sale, solo cibi naturali, non diventa iperteso. È anche vero, però, che bisogna scegliere cibi che abbiano basso contenuto di sale. Per questo va guardata l’etichetta negli alimenti che si comprano al supermercato, il limite massimo dovrebbe essere inferiore a due grammi per confezione“.
I cibi da evitare davvero
Il Dott. Di Belardino ha affermato che hamburger di carne, insaccati e formaggi (soprattutto stagionati) sono particolarmente ricchi di sale e, dunque, non adatti a chi soffre di ipertensione. Essi andrebbero mangiati raramente per evitare di peggiorare la situazione, in ogni cosa si consiglia di consultare il medico di fiducia.
Pressione alta, quali sono i sintomi principali?
Stando a quanto si legge su “Corriere.it”, i principali sintomi che evidenziano l’ipertensione sono i seguenti:
– Forte mal di testa
– Sensazione di instabilità o ronzio
– Rossore al volto
– Palpitazioni
– Sensazione di avere il cuore in gola
– Percezione piuttosto netta del battito del cuore
Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.
