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Giovedì 14 Marzo
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Soffri di ipertensione ma ami il caffè? Ecco quanti ne puoi bere in un giorno

Coloro che soffrono di ipertensione dovrebbero cercare di limitare al massimo le tazzine di caffè ogni giorno: ecco i risultati di una ricerca

Soffri di ipertensione ma ami il caffè? Ecco quanti ne puoi bere in un giorno
Caffè e ipertensione, ecco i risultati di un importante studio (Foto Pixabay)

I risultati di uno studio effettuato da esperti giapponesi ha quantificato quanti caffè bere ogni giorno se si soffre di pressione alta

Il caffè è una abitudine irrinunciabile, soprattutto al mattino, per tanti italiani. La condivisione di un caffè è anche un momento conviviale che scandisce i momenti della nostra giornata, dalla colazione al pranzo, anche se c’è chi consuma caffè anche dopo cena. Si può consumare in tante versioni, da corto a lungo, da macchiato a decaffeinato. Insomma, si tratta davvero di una bevanda imprescindibile che ci rimette in moto dopo una lunga notte di sonno.

Pressione alta e caffeina: cosa fare?

Chi soffre di pressione alta, però, dovrebbe cercare di regolare la quantità di caffè da assumere quotidianamente. Bere anche tre o quattro tazze di caffè per chi è in salute può non rappresentare un problema. Chi invece soffre di pressione alta dovrebbe invece limitarsi anche per evitare di incorrere in maggiori rischi di infarto e ictus. Ma quanti caffè può bere chi soffre di ipertensione?

I risultati di una ricerca

La presenza di caffeina può diventare un vero e proprio ostacolo per alcune funzioni dell’organismo come la regolazione del sonno e la salute cardiovascolare. Una recente ricerca pubblicata su una prestigiosa rivista scientifica, il Journal of the American Heart Association, condotta da studiosi giapponesi, avrebbe evidenziato che chi ha una pressione sanguigna molto alta farebbe bene a limitare l’assunzione quotidiana di caffè. Bastano solo due tazze di caffè al giorno per aumentare il rischio di infarto o altre malattie cardiovascolari.

L’importanza di controllare i valori pressori

La ricerca, va precisato, si è concentrata sulle abitudini di consumo di caffè degli americani. Sappiamo bene che gli americani sono soliti assumere il caffè in tazze decisamente molto più grandi rispetto alle piccole tazzine che consumiamo nei bar. Ecco perchè il metro di valutazione andrebbe calibrato. Di fatto, chi soffre di ipertensione dovrebbe cercare di ridurre di molto il consumo di caffè. Meglio farsi un bel check up al cuore e misurare almeno periodicamente la propria pressione arteriosa per avere sotto controllo il proprio stato di salute e poi capire effettivamente quanti caffè consumare quotidianamente.

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Marco Antonio Tringali

Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.

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