L’eccessiva esposizione alla luce blu dei dispositivi elettronici può accelerare l’invecchiamento
L’utilizzo dello smartphone ha, negli ultimi anni, modificato i nostri comportamenti e i nostri modi di fare: i vantaggi dati dallo smartphone sono tanti, ma c’è da dire che i contro non mancano. Uno di questi è legato all’invecchiamento: l’eccessiva esposizione alla luce blu dei dispositivi elettronici (quindi smartphone ma non solo: anche pc, tablet e televisore) può infatti accelerare l’invecchiamento.
Lo studio condotto sui moscerini della frutta
Come emerso da una ricerca condotta dai ricercatori dell’Oregon State University, negli Stati Uniti, e pubblicata sulla rivista Frontiers in Aging, infatti, l’eccessiva esposizione alla luce blu dei dispositivi elettronici può avere effetti dannosi sulle cellule della pelle, sulle cellule adipose, sui neroni sensoriali. Lo studio è stato condotto sui moscerini della frutta esposto alla luce: già in ricerche precedenti, come si legge su Corriere.it, gli studiosi avevano dimostrato che l’illuminazione di quel tipo accendeva negli animali i geni che proteggono dallo stress e i moscerini avevano mostrato di vivere meno rispetto ad altri moscerini tenuti nell’oscurità costante.
Il confronto tra due gruppi di moscerini
In questa ricerca, per capire perché la luce blu ad alta energia è responsabile dell’accelerazione dell’invecchiamento, gli scienziati hanno confrontato i livelli di metaboliti, sostanze chimiche essenziali per il corretto funzionamento delle cellule, nel gruppo di insetti esposti alla luce blu per due settimane e in quello di insetti mantenuti nella completa oscurità. L’esposizione alla luce blu ha provocato importanti differenze nei livelli riportati.
Così la luce blu favorisce l’invecchiamento
Nei moscerini esposti alla luce blu è emerso un funzionamento delle cellule a un livello non ottimale, e questo potrebbe causare la loro morte prematura. I risultati ottenuti, anche se le sostanze chimiche di segnalazione nelle cellule dei moscerini e degli esseri umani sono le stesse, non possono essere applicati direttamente sugli esseri umani. Si può senza dubbio ipotizzare, però, il potenziale effetto negativo della luce blu sugli esseri umani.
Classe '93, napoletano di nascita, interista di fede. Scrivo sul web da quando avevo 16 anni: prima per hobby, poi per lavoro. Curioso di natura, amo le sfide (soprattutto vincerle). Mi affascinano il mondo dell'informazione e quello della comunicazione.
