
Conferme da parte delle emissioni serali di un’irruzione d’aria fredda da metà della prossima settimana

Temperature alla quota di 850hpa (1500metri) previste dall’emissione 12z di GFS per il 30 Dicembre, ovvero i giorni immediatamente successivi all’inizio dell’avvezione d’aria fredda sull’Italia. Notare come l’alta pressione sia un elemento sempre presente a scala Europea.
Aggiornamento modelli 12z: centro e sud Italia nel mirino del freddo la prossima settimana. Le emissioni serali dei principali modelli di simulazione atmosferica confermerebbero anche questa sera un calo delle temperature che colpirebbe in particolar modo il centro e il sud Italia a partire da metà della prossima settimana. Il tutto ad opera di correnti più fredde da nord di origine Artico marittima. In questo frangente anche il nord Italia subirebbe un calo delle temperature seppur in un contesto meno marcato in quanto il fronte freddo che precederà l’entrata della massa d’aria fredda scivolerà molto velocemente verso sud fra la giornata di Martedi 27 e Mercoldi 28.
Sino ad almeno Martedi 27 il tempo sul Mediterraneo infatti sarà dominato da un vasto campo d’alta pressione che, sotto la spinta di intense correnti occidentali che vanno scorrendo alle alte latitudini, viene ad interessare il Mediterraneo. Le correnti in quota in questo frangente sulla nostra penisola si proietteranno ad essere in prevalenza nordoccidentali , durante questa situazione sinottica il nord Italia sarà interessato da nuvolosità alta e irregolare a causa del transito delle code di diversi fronti perturbati che nel frattempo si avvicenderanno scorrendo mediamente da ovest verso est fra il Nord Atlantico ed il Nord Europa. In particolare il transito di queste nubi si prevede che vengano ad interessare il nord e parte del centro italia fra la Vigilia di Natale e la giornata di Natale, ma sempre in un contesto stabile e asciutto.
Le cose andranno cambiando proprio nel corso della giornata di Martedi prossimo, quando come confermato anche dalla proiezione degli aggiornamenti serali, un allentamento della corrente a getto Atlantica che sino ad allora scorrerà piuttosto velocemente, andrà a favorire una risalita dei massimi pressori dell’anticiclone verso il Regno Unito facendo smuovere sul suo lato orientale una massa d’aria fredda che seppur interesserà per certo maggiormente l’est Europa riuscirà in parte ad interessare anche la nostra Penisola. Si conferma dunque un abbassamento delle temperature nelle giornate di Martedi 27 e Mercoledi 28 a partire dal nord Italia e sulle aree Adriatiche, e un successivo maggiore interessamento da parte dell’aria fredda al sud Italia nei giorni successivi, dove il calo termico sarà piuttosto marcato ad opera di fredde correnti di tramontana e grecale. Tuttavia questa rimane ancora un ipotesi ancora che necessita di conferme in quanto dipende da quanto l’alta pressione sul Mediterraneo potrà essere invadente.
Articolo a cura di Maurizio Signani.