Coronavirus, allerta Oms: entro marzo due milioni di morti in Europa
L’Oms ha lanciato una nuova allerta riguardo la pandemia di Coronavirus. Ci sono stati finora 1.467.935 decessi in Europa per colpa del Covid-19. L’Oms, l’Organizzazione mondiale della sanità, prevede entro marzo 2022 due milioni di morti per il coronavirus in Europa “se non si interverrà subito“. Ariportare la notizia è tgcom24.mediaset.it. Vediamo di seguito tutti i dettagli. Leggi anche: E’ allarme bronchiolite nel salernitano: ricoveri in aumento tra i bambini
L’allerta dell’Oms
Secondo l’Oms l’Europa resta ancora nella morsa della pandemia. La scorsa settimana ci sono stati in media 4.200 vittime al giorno. A fine settembre invece i morti erano 2.100 al giorno. Il Covid è la prima causa di morte anche in Asia centrale, fa sapere l’Organizzazione mondiale della sanità. La situazione è particolarmente critica in alcuni Paesi. In Austria, in alcune regioni è scattato il lockdown per tutti. Per i non vaccinati questa misura è già in vigore in tutto il Paese. Da leggere anche Covid, torna il coprifuoco in questi comuni: chiusi bar e ristoranti
Allerta sulle terapie intensive
Sempre l’Oms prevede che ci sarà una pressione elevata o estrema sui posti letto negli ospedali in 25 Paesi europei e sulle terapie intensive in 49 dei 53 Paesi tra questi giorni e il 1°marzo 2022″. Per invertire questa tendenza sarebbe necessario continuare la strada intrapresa sui vaccini, consiglia l’Organizzazione mondiale della sanità. In Italia la situazione per il momento resta ancora sotto controllo, anche se in alcune zone le misure anti-Covid sono state inasprite (Alto Adige). Leggi anche: Coronavirus, il sottosegretario Costa: “In zona arancione restrizioni per i non vaccinati”
La situazione in Olanda
In Olanda gli ospedali sono sotto pressione. Le autorità olandesi hanno deciso di trasferire alcuni pazienti in Germania. Nelle ultime settimane il numero di pazienti Covid ricoverati negli ospedali olandesi ha raggiunto il picco da maggio e si prevede che aumenti ulteriormente con il crescere dei contagi.
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