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Coronavirus, domani previsto nuovo monitoraggio dell’ISS: cosa potrebbe cambiare con la nuova ordinanza di Speranza? Ecco tutti i dettagli

Nella giornata di domani, venerdì 29 gennaio 2021, è previsto il nuovo monitoraggio dell'Istituto Superiori di Sanità: ecco quali sono i possibili scenari relativi alla nuova colorazione delle Regioni

Coronavirus, domani previsto nuovo monitoraggio dell’ISS: cosa potrebbe cambiare con la nuova ordinanza di Speranza? Ecco tutti i dettagli
Coronavirus, domani previsto nuovo monitoraggio dell'ISS: cosa potrebbe cambiare con la nuova ordinanza di Speranza? Ecco tutti i dettagli. Fonte foto: youtube.com

Coronavirus, la soglia di attenzione deve restare molto alta

L’Italia continua a combattere la lunga battaglia contro il Covid-19 e, in tal senso, negli ultimi giorni i dati che arrivano dai bollettini quotidiani della Protezione Civile lasciano ben sperare: al momento, infatti, la tanto temuta impennata di nuovi casi dovuta ad una potenziale terza ondata, non si è ancora evidenziata ed anche la pressione sul sistema sanitario nazionale sembra essere sotto controllo. Tutto ciò, però, non deve assolutamente determinare un abbassamento della soglia di attenzione: occorre, infatti, continuare a rispettare con grande senso di responsabilità tutte le norme anti-contagio, quali ad esempio il rispetto del distanziamento sociale, l’obbligo di indossare i dispositivi di protezione individuale, oltre al divieto di assembramento. COVID-19, NUOVE MISURE RESTRITTIVE IN ITALIA? ECCO I CHIARIMENTI DEL GOVERNO

Coronavirus, domani previsto nuovo monitoraggio dell’ISS

Il mese di gennaio sta per terminare e, come sottolineato nel paragrafo precedente, per ora il primo mese del 2021 si appresta a chiudersi con dati incoraggianti. La battaglia contro il Covid-19, però, è ancora lontana dall’essere vinta e, in tal senso, il sistema delle colorazioni ci accompagnerà ancora per diverse settimane. A tal proposito, sulla base dell’ultima ordinanza firmata dal Ministro della Salute Roberto Speranza, al momento sono 14 le regioni in zona arancione: si tratta di Calabria, Emilia Romagna, Veneto, Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Lazio, Liguria, Marche, Piemonte, Puglia, Umbria, Sardegna Valle d’Aosta. Per il resto, oltre alla Provincia Autonoma di Trento, restano in zona gialla anche Campania, Basilicata, Molise e Toscana. In Italia, infine, al momento in zona rossa ci sono soltanto Sicilia e Provincia Autonoma di Bolzano. Nella giornata di domani, venerdì 29 gennaio 2021, però – come riportato da “Today.it” – è previsto il nuovo monitoraggio dell’Istituto Superiori di Sanità che prenderà in esame i dati della settimana che va dal 18 al 24 gennaio, con un aggiornamento fino al 27 gennaio. CORONAVIRUS, VARIANTE BRASILIANA IN ITALIA: INDIVIDUATI NUOVI CASI. ECCO DOVE

Previste per sabato le nuove ordinanze del Ministro della Salute Roberto Speranza

Dunque, abbiamo sottolineato come nel corso della giornata di domani, venerdì 29 gennaio 2021, sia previsto il nuovo monitoraggio da parte dell’ISS. In seguito a quest’ultimo – come riportato da “Today.it” – nella giornata di sabato 30 gennaio potrebbero arrivare le nuove ordinanze del Ministro della Salute Roberto Speranza, eventualmente in vigore già a partire da domenica 31/01 o, al massimo, da lunedì 1 febbraio. Allo stato attuale sono molte le regioni che sperano nel cambio colore, passando da zona arancione a zona gialla, ma in tal senso non vi è ancora nessuna certezza. Nella pagina successiva vi daremo conto delle regioni che nei prossimi giorni potrebbero cambiare la loro colorazione in seguito al monitoraggio dell’ISS e alle nuove ordinanze firmate dal Ministro Roberto Speranza. Ci sono importanti novità. CORONAVIRUS, ILARIA CAPUA AVVERTE: “LA PANDEMIA DURERÀ ANCORA A LUNGO…”

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Coronavirus, quali regioni sperano di cambiare colore a breve?

Secondo quanto riportato da “Repubblica.it”, dunque, a partire da domenica 31 gennaio 2021, alcune regioni italiane potrebbero passare dalla zona arancione a quella gialla. La circolazione dell’epidemia, infatti, si è ridotta per via delle misure che sono state messe in campo tra Natale e la Befana e, dunque, molte Regioni sono pronte a raccoglierne i frutti. In tal senso, se l’indice Rt dovesse restare inferiore a 1, Emilia-Romagna, Calabria e Veneto potranno passare in zona gialla. Vi sono poi altre regioni (Lazio, Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria, Marche, Friuli Venezia Giulia e Abruzzo) per le quali continua a regnare l’incertezza: il loro passaggio dalla zona arancione a quella gialla, infatti, non è sicuro e sarà necessario attendere le prossime ore per avere certezze in merito. Alle regioni che passeranno in zona gialla, poi, potrebbe aggiungersi anche la Lombardia. Al momento, inoltre, dovrebbero restare in zona gialla Toscana, Molise, Basilicata e Campania, oltre alla provincia autonoma di Trento. A restare in zona arancione, invece, saranno Puglia, Umbria e Sardegna. Infine, potrebbero passare dalla zona rossa a quella arancione anche la Sicilia e la Provincia di Bolzano: anche in questi ultimi due casi, però, esiste la possibilità di un’altra settimana in zona rossa per entrambe. Nella pagina successiva potrete leggere l’ultimo bollettino diffuso dalla Protezione Civile.

Coronavirus, dati aggiornati in Italia al 27 gennaio 2021

Sulla base dei dati diffusi dalla Protezione Civile nella giornata di ieri, mercoledì 27 gennaio 2021, in Italia i casi di persone attualmente contagiate da Coronavirus risultano essere 477.969. Le persone decedute dall’inizio dell’epidemia sono 86.889 (+467 rispetto a martedì), mentre i guariti/dimessi 1.936.289 (+19.172). Le persone ricoverate in terapia intensiva, invece, risultano essere 2.352 (-20). In generale, il totale dei casi è di 2.501.147 (+15.204 rispetto a martedì).

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Nunzio Corrasco

Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.

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