Questo sito contribuisce alla audience di Il Messaggero

Sabato 16 Marzo
Scarica la nostra app
Segnala

Coronavirus, il Dottor Massimo Ciccozzi rivela: “Uno studio su Omicron 5 ci dice che può provocare…”

Massimo Ciccozzi, epidemiologo dell’Università Campus Bio-Medico di Roma, ha parlato di uno studio legato alla variante Omicron 5

Coronavirus, il Dottor Massimo Ciccozzi rivela: “Uno studio su Omicron 5 ci dice che può provocare…”
Coronavirus, la variante Centaurus potrebbe diventare dominante in autunno? Foto Pixabay.com

Coronavirus, il Dottor Ciccozzi rivela: “Uno studio su Omicron 5 ci dice che può provocare…”. I dettagli

Gli esperti in questo momento vengono interpellati in merito alla situazione legata alla diffusione della variante Omicron 5 in Italia. A fare il punto sulla situazione attuale è Massimo Ciccozzi, ordinario di Statistica medica ed epidemiologica molecolare all’Università Campus Bio-Medico di Roma, intervistato da romasette.it. Il picco secondo è atteso a metà luglio. Vediamo di seguito le parole del professore.

La contagiosità della variante Omicron

Secondo l’epidemiologo sarebbe ancora necessaria la mascherina, perché con la variante Omicron 5 siamo di fronte alla più contagiosa delle varianti del virus. Il governo dovrebbe dare più ascolto alla scienza, ma invece l’obbligo della mascherina è caduto. Dovrebbe prevalere il buon senso nelle persone, almeno quando ci si trova in ambienti affollati. La contagiosità di questa variante è pari per contagiosità al morbillo e alla varicella.

Lo studio sulla variante Omicron

Il professore fa sapere che la malattia non va sottovalutata perché secondo uno studio il virus provoca oggi febbre alta e un forte mal di gola, moltiplicandosi quindi nelle prime vie polmonari, a differenza di quanto accadeva nella fase iniziale. Non ci sono le polmoniti, però si sta notando una forma di insufficienza respiratoria acuta, che dà da pensare, specie perché potrebbe portare a un aumento dei ricoveri ordinari e avere delle conseguenze soprattutto sulle persone anziane e quelle più fragili.

Vaccino annuale

Secondo il professore non si può pensare che le persone vengano sottoposte a due o tre dosi di vaccino ogni anno. Dovrà arrivare una dose annuale, una specie di richiamo come quello che si fa adesso per l’influenza. Il vaccino non è comunque mai sterilizzante rispetto a un virus ma toglie solo i sintomi, precisa Ciccozzi. Bisogna quindi agire anche sulla prevenzione usando la mascherina, della quale siamo tutti stanchi, ma che è, unita al vaccino, l’arma che abbiamo contro il virus.

La nostra newsletter! Ricevi gli aggiornamenti e le ultimissime su Meteo e Scienza via mail!

ISCRIVITI ORA!

Valerio Fioretti

Sono un fisico, meteo appassionato e meteorologo, scrivo da anni notizie sul web. Sono esperto di argomenti che riguardano sport, calcio, salute, attualità, alpinismo, montagna e terremoti.

SEGUICI SU:

Ultima Ora

Ultima Ora Terremoto