Coronavirus, la soglia di attenzione deve restare molto alta
In Italia in questi giorni la curva epidemiologica è tornata a crescere e questo si deve alla circolazione sempre più elevata delle cosiddette varianti del Covid-19, soprattutto di quella inglese, considerate maggiormente contagiose rispetto al ceppo originale. In uno scenario di questo tipo, dunque, occorre assolutamente mantenere molto alta la soglia di attenzione, cercando di seguire con la massima scrupolosità tutte le norme anti-contagio: in tal senso il riferimento è ad esempio al rispetto del distanziamento sociale, all’obbligo di indossare i dispositivi di protezione individuale e al divieto di assembramenti. Solo in questo modo sarà possibile arginare la terza ondata dei contagi. COVID-19, IL NOTO VIROLOGO AVVERTE: “INDOSSEREMO LE MASCHERINE FINO ALL’ESTATE”
Coronavirus, in Italia l’Rt è salito sopra l’1,16
Come sottolineato nel paragrafo precedente, dunque, nel nostro Paese la curva dei contagi sta crescendo in modo sostanziale nell’ultimo periodo. A tal proposito, nel corso dell’ultima conferenza stampa tenuta per commentare i numeri del report settimanale – come riportato da “Corriere.it” – il Presidente della Istituto Superiore di Sanità, Silvio Brusaferro, ha dichiarato: “La curva epidemiologica è in netta crescita in questa fase. E’ in crescita per la sesta settimana consecutiva”. Dando invece uno sguardo ai numeri relativi alla situazione epidemiologica generale in Italia, l’indice Rt è salito ad 1,16, ma in alcune regioni tale dato è addirittura più alto: ad esempio in Basilicata è ad 1,53, in Campania ad 1,50, in Piemonte a 1,41 e ad altre regioni sono attorno all’1,3 (Lombardia 1,28 e Lazio 1,31). CORONAVIRUS, IMPORTANTI DICHIARAZIONI DEL PREMIER MARIO DRAGHI
Coronavirus, le nuove ordinanze firmate da Roberto Speranza
In Italia, dunque, l’epidemia sta vivendo una nuova fase di espansione e, in tal senso, a partire dalla giornata di oggi, lunedì 15 marzo 2021, nessuna regione si troverà in zona gialla (solo la Sardegna continuerà ad essere in zona bianca). A tal proposito, nelle scorse ore il Ministro della Salute Roberto Speranza – come riportato da “Corriere.it” – ha firmato delle nuove ordinanze valide per i prossimi 15 giorni. In generale, dunque, 8 regioni passeranno in zona rossa a partire da oggi, lunedì 15 marzo: si tratta di Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Veneto e la Provincia autonoma di Trento che si vanno ad aggiungere a Campania e Molise che si trovavano già in zona rossa. Tutte le altre regioni (ad eccezione della Sardegna) si trovano in zona arancione, compresa la Basilicata (che la scorsa settimana era in zona rossa). Nella pagina successiva potrete leggere delle importanti dichiarazioni rilasciate dal Ministro Mariastella Gelmini. CORONAVIRUS, ALTRE REGIONI RISCHIANO DI PASSARE IN ZONA ROSSA: ECCO QUALI SONO
Coronavirus, importante annuncio del Governo con la Ministra Gelmini: “Insieme alle chiusure arriveranno subito i ristori…”
L’Italia, dunque, va incontro a nuove chiusure, con inevitabili sofferenze per molti settori economici. A rassicurare sui ristori in arrivo ci ha pensato la Ministra per gli Affari regionali e le Autonomie, intervenuta nel corso del programma “Live – Non è la d’Urso” in onda su Canale 5 – e – come riportato da “Tgcom24.mediaset.it” – ha dichiarato: “C’è un cambio di passo anche sui ristori con un decreto e non un dpcm. Lo abbiamo varato ascoltando le Regioni, con aiuti alle famiglie, con 280 milioni di euro, con una contestualità con le chiusure”. In altre parole, dunque, la Gelmini ha assicuro che i soldi arriveranno “subito”, insieme alle chiusure. In tal senso per la prossima settimane è previsto il varo del Decreto Sostegno per le aziende: quest’ultimo prevede 32 miliardi destinati ai lavoratori autonomi, alle partite Iva, oltre al prolungamento della Cassa integrazione. 12 miliardi, invece, saranno destinati alle piccole e medie imprese. Nella pagina successiva potrete leggere l’ultimo bollettino diffuso dalla Protezione Civile.
Coronavirus, dati aggiornati in Italia al 14 marzo 2021
Sulla base dei dati diffusi dalla Protezione Civile nella giornata di ieri, domenica 14 marzo 2021, in Italia i casi di persone attualmente contagiate da Coronavirus risultano essere 531.266. Le persone decedute dall’inizio dell’epidemia sono 102.145 (+264 rispetto a ieri), mentre i guariti/dimessi 2.589.731 (+9.835). Le persone ricoverate in terapia intensiva, invece, risultano essere 3.082 (+100). In generale, il totale dei casi è di 3.223.142 (+21.315 rispetto a ieri).
Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.
