Coronavirus Roma, indice di contagio, il Lazio supera la Lombardia con Rt a 1.24
Sono stati diffusi i dati del monitoraggio dell’Iss sull’indice Rt di contagio a livello regionale. Il Lazio guida la classifica dei contagi in Italia, nella settimana dal 15 al 21 giugno. L’indice Rt è passato da 1,12 a 1,24 rispetto all’ultimo monitoraggio. Il Lazio quindi supera anche la Lombardia considerando l’indice di contagio attuale. Secondo il monitoraggio dell’Iss infatti l’indice Rt è salito a 1,24, più alto di quello della Lombardia che si attesta a 1,01 (era 0,82 lo scorso monitoraggio). In Emilia Romagna l’Rt è a 1,01 . Si tratta delle tre regioni in cima al report settimanale con l’Rt piu’ alto. In Umbria l’Rt è a 0. Sono zero anche i nuovi casi, come riporta Sky
L’indice è salito nel Lazio a causa dei focolai
Nel Lazio l’indice di contagio Rt resta sopra l’1 per colpa dei focolai di Roma.Ricordiamo che l’indice misura il tasso di contagiosità dopo l’applicazione delle misure decise per contenere la malattia. Il periodo preso in esame è quello della settimana appena trascorsa, ossia dal 15 al 21 giugno, quando a Roma erano ancora attivi alcuni focolai. Si parla del focolaio del San Raffaele Pisana e dell’Istituto Religioso, il Teresianum. Nella clinica i casi hanno toccato quota 113. Nell’istituto, invece, domenica sono stati trovati 4 positivi, lunedì altri due, martedì un caso e mercoledì un altro ancora.
Preoccupa il caso di Fiumicino
A preoccupare adesso c’è il caso di Fiumicino. Nella giornata di venerdì la Asl Rm3 ha comunicato che un dipendente del ristorante Indispensa Bistrot che si trova accanto al Comune di Fiumicino, è risultato positivo al coronavirus. La notizia ha destato subito preoccupazione. La Regione ed il comune aeroportuale sono corsi ai ripari disponendo la chisura del locale e l’avvio dei test per i clienti e per chi è stato a contatto con il soggetto positivo. Sono stati invitati a recarsi alla Asl di via Casal Bernocchi ad Acilia, per sottoporsi al tampone, tutti coloro che hanno frequentato il locale a partire dal giorno 22 giugno; le stesse persone devono mettersi sin da subito in isolamento.
Coronavirus, dati aggiornati in Italia al 26 giugno 2020
Sulla base dei dati diffusi dalla Protezione Civile nella giornata di venerdì 26 giugno 2020, in Italia i casi di persone attualmente contagiate da Coronavirus risultano essere 17.638 (-661 rispetto alla giornata di giovedì). Le persone decedute dall’inizio dell’epidemia sono 34.708 (+30 rispetto a giovedì), mentre i guariti/dimessi 187.615 (+890). Le persone ricoverate in terapia intensiva, invece, risultano 105 (+2). In generale, il totale dei casi è di 239.961 (+259 rispetto a giovedì).
Coronavirus, via libera agli spostamenti
Da ormai 3 settimane è possibile spostarsi tra le regioni e gli italiani sia per motivi di necessità sia per svago ne hanno approfittato. Dopo l’inizio della fase 2, in vigore dal 4 maggio, a partire da lunedì 18 maggio c’è stata la riapertura di alcune attività, mentre dalla giornata di mercoledì 3 giugno è entrata in vigore la possibilità di spostarsi tra le regioni e l’annullamento della certificazione.
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