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Meteo – Inverno verso la svolta, arriva un periodo con freddo e neve in Italia!

Meteo verso una svolta dell'Inverno. In arrivo la prossima settimana fredde correnti dapprima polari marittime ed a seguire artiche con neve in Italia, localmente a bassissima quota

Meteo – Inverno verso la svolta, arriva un periodo con freddo e neve in Italia!
Meteo Italia - maltempo invernale confermato dai principali modelli per la prossima settimana

Cede l’anticiclone, meteo in graduale peggioramento sull’Italia

Buona domenica e ben ritrovati a tutti gli affezionati lettori del Centro Meteo Italiano! Alta pressione in indebolimento sul bacino del Mediterraneo, sta favorendo l’ingresso di correnti più umide sull’Italia. Meteo atteso in peggioramento nella giornata odierna con molte nubi di passaggio da ovest verso est e primi deboli fenomeni attesi lungo il medio-alto Tirreno e nord Italia. Neve sulle Alpi dai 900-1300 metri, in calo sui settori orientali sin verso i 600-800 metri. In attesa l’estremo sud, dove insisteranno ampie schiarite nella prima parte di giornata, specie tra Calabria, Puglia, Basilicata e Sicilia.

Cambia l’assetto barico in Europa, Inverno verso la svolta

Freddo in arrivo la prossima settimana con rischio neve a bassa quota

Meteo Inverno – La variazione del pattern barico sul comparto euro-Atlantico, favorirà l’arrivo di condizioni meteo invernali sull’Italia. Lo spostamento verso il vicino Atlantico dei massimi pressori, aprirà infatti la strada alla discesa di masse d’aria fredde verso l’Europa centro-meridionale. Correnti dapprima polari-marittime ed a seguire con contributo artico transiteranno la prossima settimana anche sull’Italia, portando una fase decisamente invernale. Attese precipitazioni su gran parte del Paese, abbondanti sui settori tirrenici, venti in rinforzo, calo termico e tanta neve in arrivo sulle Alpi, fino a bassa quota, ed Appennino centro-settentrionale. Le temperature si porteranno dapprima in media ed a seguire al di sotto, specie al centro-nord.

Possibile episodi di neve a bassissima quota al nord?

La neve potrebbe interessare non solo i settori alpini, fino ai fondovalle, ma localmente anche quelli a ridosso delle pianure del nord. Una perturbazione nord atlantica è infatti attesa nella giornata di martedì 17 gennaio, transitando al di sopra di un cuscinetto d’aria fredda in formazione sulla Pianura Padana in seguito all’arrivo di masse d’aria più fredde tra domenica e lunedì. Le precipitazioni potranno risultare nevose a bassissima quota e non si escludo l’arrivo di qualche fiocco fino ai settori di pianura tra Piemonte, Emilia e Lombardia, nonché sull’entroterra ligure. Freddo che potrebbe aumentare nel corso della seconda parte della settimana, con temperature diffusamente al di sotto delle medie del periodo sull’Italia, nuovi possibili episodi nevosi al nord sino a ridosso delle pianure e neve a quote collinari sulle regioni centrali. Al momento è solo un’ipotesi, che andrà confermata o meno nel corso dei prossimi aggiornamenti.

Seconda parte di gennaio invernale, possibili impulsi freddi fino a febbraio?

Come sempre ribadiamo che non è possibile fare una previsione meteo in senso stretto per il lungo termine, ma solo una tendenza probabilistica. Nel corso della terza decade di gennaio non è escluso un indebolimento del vortice polare, stante un rallentamento dei venti zonali previsto dai modelli matematici. L’Ensemble del modello europeo ECMWF mostra infatti un aumento di probabilità di blocchi anticiclonici tra nord Europa ed Atlantico, con maggior frequenza di scambi meridiani. Il diagramma dei regimi meteorologici indica infatti una possibile passaggio da NAO – a pattern di Blocking attorno al 20 gennaio. In tal modo l’aria fredda potrebbe ancora scivolare verso latitudini più meridionali, portando fasi invernali anche sulle Nazioni meridionali europee. Con l’avvio del mese di febbraio il vortice polare potrebbe subire un fisiologico indebolimento con i venti a 10 hPa scendere al di sotto dei 30 m/s. Anomalie positive bariche che potrebbero salire di latitudine, mantenendo attiva la possibilità di nuovi impulsi freddi verso le medio-basse latitudini europee.  Rimanete aggiornati!

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Davide Gallicchio

Laureato in Fisica dell’Atmosfera e Meteorologia presso l’Università degli studi di Roma Tor Vergata, attualmente sto perfezionando la mia preparazione attraverso il corso di laurea magistrale in Atmospheric Science and Technology. Lavoro presso il Centro Meteo Italiano S.r.l come meteorologo, occupandomi anche della sezione redazionale meteo e comunicati per emittenti radiofoniche.

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