Emergenza Coronavirus, allentamento delle restrizioni in vista dal 18 maggio
Sono ormai passati ormai oltre due mesi da quel 10 marzo, data in cui il Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte sottoscrisse un DPCM secondo cui era stata posta la quarantena obbligatoria per l’Italia intera. Il provvedimento era stato necessario dal momento che il nuovo coronavirus, altrimenti detto covid-19 o ancora Sars-CoV2, si stava espandendo a macchia d’olio in tutto il nostro Paese, con un incremento non indifferente giorno per giorno. Dopo l’inizio della fase 2, in vigore dal 4 maggio, a partire dal 18 maggio ci sarà un nuovo allentamento delle restrizioni.
I barbieri, parrucchieri e centri estetici rimarranno chiusi fino a domani
Quello dei barbieri, dei parrucchieri e dei centri estetici si può dire sia un tasto dolente, costretti alla chiusura dal 10 marzo fino a domani domenica 17 maggio compreso. Quando con l’inizio della fase 2 si era scelto di tenere queste attività chiuse, l’opinione pubblica è esplosa in un dibattito attorno a questo argomento, tra chi sosteneva e sostiene che chiuderli fosse giusto e chi invece riteneva la decisione fatta dal Premier Conte errata. Fatto sta che, a scapito di chi magari ha seguito alla perfezione tali regole, c’è invece chi se n’è infischiato e ora ha messo a rischio anche altre decine di persone, come vedremo nel prossimo paragrafo.
Barbiere positivo nel nisseno, 40 persone in quarantena
Stando a quanto riporta il sito “ilfattonisseno.it” nel periodo di quarantena un barbiere un po’ ribelle non si è perso d’animo e ha continuato a svolgere la sua attività da abusivo andando a tagliare i capelli ai clienti direttamente a casa loro. L’unica cosa che probabilmente non aveva messo in conto era la sfortuna di potersi beccare il covid-19 e risultare positivo al tampone: è ciò che è successo in Sicilia, precisamente a Campofranco, un comune in provincia di Caltanissetta. Sono stati avviati tutti i protocolli affinché l’eventuale contagio resti confinato al massimo ai suoi clienti, ben 40, posti in quarantena cautelare.
La situazione coronavirus in Sicilia
La regione Sicilia non ha mai registrato particolari criticità con la curva epidemiologica che è sempre stata piuttosto sotto controllo fin ora. Non peraltro si trova esattamente sul versante opposto rispetto a dove l’epidemia ha avuto possibilità di espandersi in Italia. Nella giornata di oggi sabato 16 maggio la Sicilia ha registrato “solo” 8 casi, con il totale che ammonta fin qui a 3.382 contagiati. Di questi, 1.458 sono guariti e, purtroppo, 265 sono deceduti.
Coronavirus, dati aggiornati in Italia al 16 maggio 2020
Sulla base dei dati diffusi dalla Protezione Civile nella giornata di oggi, sabato 16 maggio 2020, in Italia i casi di persone attualmente contagiate da Coronavirus risultano essere 70.187 (-1883 rispetto alla giornata di ieri). Le persone decedute dall’inizio dell’epidemia sono 31.763 (+153 rispetto a ieri), mentre i guariti/dimessi 122.810 (+2605). Le persone ricoverate in terapia intensiva, invece, risultano 775 (-33). In generale, il totale dei casi è di 224.760 (+0,4%).
Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, diplomato al Liceo Scientifico nel 2017 ora studente universitario. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook riguardanti la meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale meteo.
