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Dieta: l’eliminazione dei carboidrati danneggia la salute

Un regime alimentare privo o povero di carboidrati può seriamente danneggiare la salute dell'uomo

Dieta: l’eliminazione dei carboidrati danneggia la salute
Foto PixaBay.com

Mangiare meno carboidrati incide positivamente sulla salute del cuore

Le diete che prevedono un largo consumo di proteine e al contempo l’eliminazione dei carboidrati stanno trovando larga diffusione anche perché spesso sponsorizzate da VIP che hanno tantissima gente al proprio seguito. Tuttavia, questo regime alimentare iperproteico è sempre più condannato da esperti e nutrizionisti. Infatti, basare una dieta sull’utilizzo prevalente e prolungato di proteine può provocare seri danni alla salute dell’uomo.

Un articolo pubblicato dal sito Più sani più belli a cura dei nutrizionisti Paolo Cesarotti e Martina De Renzis e con la collaborazione del professore Pier Luigi Rossi, specialista in Scienza dell’Alimentazione e Medicina Preventiva, evidenzia quali sono i rischi di una dieta o di un regime alimentare che prevede l’eliminazione dei carboidrati.

Gli effetti negativi

L’esclusione totale dei carboidrati provoca la riduzione della funzionalità tiroidea, che sfocia nell’ipotiroidismo. Ossia, la tiroide funziona male e il metabolismo si rallenta fino a bloccarsi. Il risultato è che non si dimagrisce più, anzi, si tende a riprendere i chili persi.

Eliminare o limitare di molto l’assunzione di carboidrati è pericoloso per il cuore e le arterie in quanto aumenta il colesterolo. Quanto appena detto, è confermato da uno studio durato 25 anni condotto e portato a termine dai ricercatori dell’Umea university e pubblicato sul Nutritional Journal.

Una diminuzione eccessiva dei carboidrati e per un tempo prolungato, procura la chetosi, una condizione stressante per l’organismo. Il dimagrimento avviene durante la chetosi perché il corpo attinge energia dalle riserve di grasso. Tuttavia, questo porta anche un’acidità corporea che porta ad invecchiare prima, ma soprattutto affatica il lavoro renale.

Soprattutto nelle donne, una dieta iperproteica porta alla formazione della cellulite. Se la carne e gli insaccati assunti non sono bilanciata dai carboidrati, provocano l’infiammazione del corpo e di conseguenza la pelle a buccia d’arancia.

Un apporto davvero minimo di fibre contenute nei carboidrati, può contribuire alla stipsi. Per evitare questa condizione fastidiosa, è necessario aumentare il consumo di verdure, frutta fresca, cereali integrali e legumi.

Ingerire molte proteine e grassi animali con una riduzione dei carboidrati complessi e della fibra alimentare, si riduce anche il numero dei batteri lattici nell’intestino. Quest’ultimo, essendo meno protetto, può sviluppare dei batteri aggressivi.

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Valerio Fioretti

Sono un fisico, meteo appassionato e meteorologo, scrivo da anni notizie sul web. Sono esperto di argomenti che riguardano sport, calcio, salute, attualità, alpinismo, montagna e terremoti.

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